Il segno della torre di Leinì

di Toni Balbo

Il 2 giugno scorso è stato inaugurato il restauro della torre di Leinì.
I lavori erano finalizzati al consolidamento della struttura in modo che fosse fruibile da parte dei visitatori e, a nostro parere, il restauro è perfettamente riuscito.
All’interno della torre la nostra Associazione ha allestito una mostra-percorso in 14 tappe della storia di Leinì: si parte dalla centuriazione romana del 100 a.C. fino a giungere sulla sommità per vedere com’è la Leinì di oggi.
La cosa più interessante, dal nostro punto di vista, che si è verificata durante l’allestimento, è il ritrovamento di un segno tracciato su un mattone posto all’ingresso della torre risalente probabilmente all’epoca della costruzione.
Il segno è stato fatto con le dita sul mattone prima che venisse cotto. Non sappiamo cosa rappresenti, probabilmente è solo un segno fatto dai mattonai, ma quello che incuriosisce è la sua posizione, messo cioè in modo che chi entra possa vederlo ed è posto vicino ai cardini della porta in modo che non venga calpestato e perciò consumato.
Naturalmente abbiamo rilevato il disegno che vi proponiamo insieme alla fotografia (cliccare sopra per ingrandire):

Da una prima superficiale lettura sembra essere un numero. Il segno è stato tracciato da sinistra verso destra: il primo segno somiglia al numero 5, in quel periodo il numero veniva scritto senza la stanghetta orizzontale superiore. Il secondo uno zero e il terzo potrebbe essere un uno, ma anche la tacca di un lotto.

Se qualcuno volesse provare ad indagare sul suo significato, auguriamo buon divertimento.
Nell’occasione della inaugurazione è stata anche distribuita una cartolina commemorativa che vi riproponiamo (clicca sopra).

La torre di Leinì.

di Toni Balbo

Maestosa, semplice ed elegante svetta sull’abitato di Leinì una torre risalente forse al XIII secolo, della quale i leinicesi ne sono civilmente orgogliosi.
I narratori Casalis e Bertolotti descrivono così il bel manufatto:
Casalis 1841: “
Sulla pubblica piazza assai vasta si veggono il palazzo comunale costrutto non è gran tempo, e l’antico castello, già spettante ai feudatari di Leynì, oggi in gran parte demolito; vi sta tuttora in piè una gran torre di forma quadrata e di notevole altezza la quale sembra opera del secolo XIII” (fra il 1200 e il 1300).
Bertolotti 1867: “
Di questo castello resta ancora qualche sala ed un’alta torre quadrata, creduta opera del secolo decimoterzo, a cui piedi sonvi giardini con pergolati”.
Cioè, praticamente, salvo una datazione incerta, non se ne sa nulla!   Continua a leggere La torre di Leinì.