La strada della cavalleria

di Toni Balbo

Da più parti mi è giunta segnalazione dell’esistenza della cosiddetta strada della cavalleria che, pare sin dal 1600, collegava Torino con il campo di addestramento militare situato sulla Vauda fra Leinì e Lombardore.
Immaginiamo labili e lontani ricordi di quando in località Tedeschi si vedevano passare centinaia di dragoni a cavallo: i drapò al vento, il rumore degli zoccoli e dell’armamentario, le grida dei comandanti e il nitrire dei cavalli. Era uno spettacolo che i ragazzi, ma non solo, correvano a guardare esterrefatti. Continua a leggere La strada della cavalleria

Cassa mutua comunale coltivatori diretti di Leynì

di Toni Balbo

In circostanze fortunose è stata ritrovata la targa della “Cassa mutua comunale coltivatori diretti di Leynì”, che ha operato nel nostro Comune dal 1954 al 1978 (circa).
La targa, che era affissa all’edificio comunale, è di ottima fattura, in lamiera “bombata”, smaltata nei colori bianco e blu, fatta dalla ditta Villarboito di Torino, della quale si può ancora oggi vedere lo storico negozio in via Lagrange angolo via Maria Vittoria.
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Il trasporto pubblico a Leinì nella prima metà del XIX secolo

di Toni Balbo
Come viaggiavano i leinicesi all’inizio del 1800? I meno abbienti a piedi o facendosi dare un passaggio dai carri agricoli, i benestanti avevano mezzi propri: birocci e piccole carrozze, alcuni potevano usufruire del mezzo pubblico con diligenze, tipo omnibus.
Ecco il testo di comunicazione al pubblico del servizio da Torino per Lanzo e Cuorgnè, e viceversa, con relativi prezzi e regole. Curiosa la differenza di prezzo fra l’interno e l’esterno dei posti in vettura: in mancanza di chiusure efficienti, il lato finestrino non doveva essere proprio confortevole. Già allora non si poteva fumare e i cani non erano ammessi. Continua a leggere Il trasporto pubblico a Leinì nella prima metà del XIX secolo