La borgata Raviolo di Leinì

di Toni Balbo

Osservando il reticolo centuriale di Leinì, risalente al primo secolo avanti Cristo, nel tratto della borgata Raviolo, situata alla confluenza fra via Carrera e via Del Padre, risaltano alcune particolarità.
Sulla carta francese del 1810 ~, la località è denominata Les Croset. Il toponimo è stato sicuramente indicato da persone abitanti del luogo, da ritenersi perciò di antica memoria.
La sua posizione è situata all’incrocio fra un cardo e un decumano che delimita le centurie della zona.
Croset (pron. crusèt) in piemontese è un cognome, Crosetto (esistente quasi solo in provincia di Torino) e può derivare proprio dal fatto che in origine abitavano presso quell’incrocio.
Attenzione, queste che sto facendo sono supposizioni, ma l’assonanza dei termini, il toponimo e la prossimità dell’incrocio tracciato dai Romani, provocano delle forti coincidenze.

Il reticolo delle centurie è segnato in blu.

Un’altra particolarità si osserva rispetto all’orientamento dei fabbricati più antichi situati fra la borgata Raviolo e il cimitero. Sono quasi tutti disassati rispetto al fronte strada di via San Francesco al Campo. Ma se tracciamo il decumano di quella zona, le case come d’incanto risultano essere tutte ortogonali ad esso.
Sicuramente le case non sono antiche di millenni, ma questo fatto può voler dire che la strada centuriale originaria possa essere stata presente fino a qualche secolo fa.

Il decumano è tracciato in rosso